Articolo di Renato (per informazioni sull’autore, clicca qui).
Se hai già letto il precedente articolo (che puoi trovare, cliccando qui), forse avrai pensato che certe idee sono un tantino “folli”.
Tra le varie “stranezze” che hai letto c’era che esisterebbe una “realtà” dove noi (ovvero tutto ciò che crediamo di essere) recitiamo di continuo una parte nello “spettacolo” dell’esistenza. Ma, contemporaneamente, ci potremmo rendere conto che tutto ciò che accade è come se lo stessimo osservando da dietro il “palco”.
E questo “spettacolo” è tutto reale anche se…
NON È LA VERITÀ
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Non escludo che, per alcuni, certe idee possono sembrare delle enormi c…. te.
Bene, non obbligo nessuno a vedere le cose in questo modo, ma…
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GUARDA UN PO’ QUESTO VIDEO
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Non pretendo che ti interessino ed accetti (subito) certe idee. Se hai altro a cui pensare sono ben contento, ma ti invito, almeno, ad ammettere che alcune considerazioni non sono semplicemente mie “invenzioni”.
Potresti, anche, pensare che non è detto che io abbia tutto il diritto di “insegnare” certe cose. Insomma, forse ti posso anche sembrare un tantino presuntuoso.
Non sarò certo io ad impedirti di pensare tutte queste cose, ma se ne avrai voglia, potresti cercare se qualche illustre studioso di neuroscienze o qualche pensatore illuminato del passato (qualcuno di cui, in pratica, ti fidi più di me) abbia mai descritto qualcosa di simile a ciò che ho piacere, semplicemente, di condividere con chi che ha voglia di leggere i miei “articoletti”.
Per quanto mi riguarda, è da tantissimo tempo che mi piace abbastanza leggere e studiare certi argomenti (non mi limito a guardare solo i video su YouTube). È un mio “capriccio”, nulla di più.
Così, tanto per dire…
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Ringraziandoti per l’attenzione che hai dedicato a questo articolo, ti chiedo, come al solito, di “passare voce” (se vorrai) ed informare altre persone dell’esistenza del blog “QUASIZEN” (puoi, ad esempio, utilizzare i “pulsanti” in cima ad ogni articolo per condividerlo anche nei social).
Se vorrai spiegare cosa vi si può trovare, potresti accennare a quanto ho scritto in un precedente articolo che potrai trovare cliccando qui. Ti ringrazio anche per questo.
In ogni caso, sarà sempre bene considerare che tutto ciò che si legge in questo blog non rappresenta, in alcun modo, alcuna Verità assoluta (per come ho già spiegato in un altro articolo che potrai rileggere, cliccando qui).
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Se, inoltre, volessi contattarmi lo potrai fare scrivendo a quasizen.mail@gmail.com
Accetterò ogni commento, giudizio o suggerimento (e, se non riesci proprio ad evitarlo, anche qualche insulto). Potresti anche inviare ogni tua riflessione che vorresti pubblicare su “QUASIZEN” (potrai chiedermi di farlo).
Ciao, alla prossima (non so quando).
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