Basta con i blog!
Forse, il modo più onesto e sincero per aiutare qualcuno potrebbe essere smettere di scrivere “cazzate” su un blog, quando nessuno ti chiede di farlo.
In pratica, meglio dir niente che dir cose da niente.
Ho provato per l’ennesima volta e non me ne pento, l’avevo fatto anche in passato scrivendo su un altro blog o, anche, scrivendo alcuni libri.
Ma ora mi sono stancato di “parlare” da solo come fanno i matti. Almeno i matti hanno una ragione per farlo. Ma parlare da soli in un blog è triste, come è triste che tanti parlino da soli nei social, tutti convinti di essere “connessi”, ma tutti inesorabilmente SOLI e tristi.
Ed io sono stufo di essere triste. Resterò solo, ma non triste. La solitudine è triste solo fino a quando non si è consapevoli che anche le perle, in fondo al mare, sono sole.
Smetto di scrivere in questo blog, anche se mi piaceva. A me piace scrivere, forse è la cosa che so fare meglio. Ma se devo scrivere solo per me stesso, tanto vale farlo in un diario.
Nel blog QUASIZEN, ora inizia un tranquillo silenzio.
Ringrazio tutte le persone che hanno avuto voglia di trascorrere qualche minuto del loro tempo in compagnia dei miei pensieri ed, anche, della musica che ho proposto di ascoltare.
Ringrazio, anche, chi si imbatterà ancora in questo blog ed avrà voglia di leggere alcuni dei post precedenti.
Da adesso, io continuerò a proporre altri piccoli spunti di riflessione tramite il canale Telegram QUASIZEN che potrai trovare cliccando qui.
Inoltre, sono lieto di invitarti ad ascoltare il podcast QUASIZEN, cliccando qui.
Un caro saluto a tutti da Renato. Chissà, forse, potrà capitare di incontrarci realmente per parlare insieme. Sarebbe bello.