MI PRESENTO

Salve, iniziamo a conoscerci. Il tema di questo primo “articolo” in questo blog è: chi sono.

Mi chiamo Renato Di Gesù. Se t’interessa vedere anche la mia faccia (se proprio ci tieni) puoi cliccare qui di seguito: vedi foto

Dire il mio nome sarebbe già più che sufficiente per far conoscere chi sono, in quanto ogni altra descrizione risulterà del tutto accessoria. Infatti, le altre cose che posso dire di me stesso non rappresentano chi sono, ma tutt’al più cosa faccio.
Faccio il medico, sono specialista in neurologia, ma dal 2022 mi occupo di cure palliative e lavoro presso un Hospice in provincia di Cuneo.
Svolgo la mia professione con la giusta dedizione sia perché mi serve per guadagnare la pagnotta che porto a casa, sia perché credo nel valore di ciò che faccio. Ma ci sono altre cose per le quali nutro un ulteriore interesse. Infatti sono un cultore di discipline come la psicologia e la meditazione ed ho anche acquisito il titolo di operatore certificato di mindfulness. Ho cominciato, inoltre, ad interessarmi della disciplina cinese del Tai Chi (se vuoi saper cos’è, clicca qui), dopo una precedente breve esperienza con un’altra meravigliosa arte marziale giapponese, l’Aikido (clicca qui se vuoi sapere di cosa si tratta) con la quale, purtroppo, ho capito di non essere realmente “compatibile”. Mi piace la musica, tutta la musica, sia la classica che la moderna e, da ragazzo, avevo anche provato a studiare il pianoforte che, purtroppo, ho dovuto abbandonare in quanto non riuscivo a conciliare il tempo necessario per il suo studio con quello impiegato durante gli studi di medicina. Recentemente sto provando ad imparare a suonare un’altro strumento molto affascinante, l’handpan (vedi foto) e spero di poter, questa volta, riuscire a portare avanti questa nuova “passione”.
Ho sempre dedicato molto del mio tempo allo studio di tutto ciò che possa favorire la mia serenità (della quale sento un gran bisogno) ed ho sempre avuto una discreta attitudine per l’introspezione, per le riflessioni filosofiche e per una spiritualità il più possibile libera da ogni condizionamento. Infatti ho anche rivolto la mia attenzione al buddismo ed al taoismo, inizialmente senza abbandonare la mia “appartenenza” alla religione cristiana, anche se ora preferisco non etichettare la mia spiritualità con precise connotazioni religiose (nel senso comune della parola).

Mi piace scrivere (forse è la cosa principale che so fare abbastanza bene) e, per questo, ho anche pubblicato alcuni libri:

PENSIERI SPARSI PER PERSONE FELICI (clicca qui, per saperne di più).

LA PIÙ GRANDE NOSTALGIA (clicca qui, per saperne di più).

L’INFELICITÀ NON ESISTE (pdf a distribuzione gratuita su richiesta, scrivendo a quasizen.mail@gmail.com).

Non pensare che quei libri siano chissà cosa, anche perché ognuno di essi corrisponde ad un periodo della mia vita che, in realtà, si è poi evoluta con altri contenuti di pensiero che attualmente possono, almeno parzialmente, contraddire ciò che avevo scritto in quegli stessi librettini. Confesso, comunque, di essere abbastanza “affezionato” ad essi, avendo dedicato un discreto impegno per scriverli con contenuti che, in una certa misura, ancora mi appartengono.

Mi sono reso conto, però, che ormai risulta estremamente difficile proporre qualcosa scrivendolo sui libri, anche perché la loro lettura è un po’ “passata di moda” (ammettiamolo). Voglio, dunque, provare a proporre le stesse cose attraverso un blog anche se, a dir il vero, proponendo qualcosa semplicemente in questo stesso blog rischio, ugualmente, di passare del tutto inosservato. Ormai è l’epoca solo dei “social” e pochi hanno ancora voglia di dedicarsi alla semplice lettura, senza potersi scatenare nella frenesia dei commenti e dei messaggini sparati contro tutto e tutti.

Ma io, lo confesso, non riesco ad entusiasmarmi per quel tipo di “comunicazione strillata” e quindi mi ostino ad usare uno strumento che risulta, ormai, praticamente un po’ “sorpassato”: un tranquillo e semplice blog.

L’ultima informazione che ti do su di me (che io ritengo di fondamentale importanza) è che sono sposato, vivo con una moglie stupenda e con una figlia meravigliosa; entrambe rappresentano ciò che di più bello sia mai capitato nella mia vita.

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Spero che potremo diventare “compagni di viaggio”, in un cammino del pensiero e di possibili esperienze da esplorare insieme.

Alla prossima, ciao.