TI AVVISO!

Ciao, benvenuto/a nel (“fantastico”) sito creato da me, Renato Di Gesù (se vuoi sapere chi sono, lo puoi scoprire cliccando qui).

Ti avviso, tutto quello che troverai in tutti gli articoli che leggerai, nello stesso sito, NON È LA VERITÀ.

Ma prima ancora di motivare perché dico ciò, ti invito ad ascoltare un po’ di buona musica, per le ragioni che già ti ho spiegato nel precedente articolo (clicca qui per rileggerlo).

Oggi ti propongo di ascoltare un brano di Bob Marley (per qualche informazione su di lui, clicca qui)

Una sua bella canzone è sicuramente “Could You Be Loved”.

Ma ora torno a spiegarti il mio “avvertimento”.

È stupido negare la realtà di ogni nostro pensiero e di ogni nostra emozione. É stupido negare la realtà della nostra mente e del nostro corpo. Ogni cosa che avviene ed esiste intorno a noi è reale.
Ma non è detto che la realtà sia vera.

Siamo tutti convinti di vedere la verità ma, in realtà, stiamo solo guardando il nostro film e, per giunta, pretendiamo che tutti guardino lo stesso film.
La nostra mente funziona così, è fatta per “guardare” solo un film. Lo fa di continuo ed è talmente brava a farlo che è incapace di rendersi conto anche di ciò che è spudoratamente FALSO.
Ci emozioniamo leggendo una storia su un libro, ci commoviamo guardando due innamorati che si baciano in un film, al cinema. Crediamo alle bugie che leggiamo su internet.

La nostra mente è così brava a prendersi in giro che lo desidera sempre di più.
E, quindi, ci entusiasmiamo all’idea di usare gli “avatar”, l’intelligenza artificiale ed il “metaverso”.

Ma io non mi fido!

Tutto ciò che troviamo soprattutto sul web, spesso, è PERICOLOSISSIMO ed è questo il motivo per il quale non mi entusiasmano i “social”, dato che sono una efficacissima cassa di risonanza per tutte le più grandi “caz…te” che possiamo pensare (io per primo). Quindi anche il contenuto di questo sito non è LA VERITÀ, in quanto lo è (illusoriamente) solo per me, è il mio film.

Purtroppo, tanti tra noi sono convinti di essere capaci di padroneggiare tutta questa tecnologia, tutta questa “realtà” virtuale. Siamo tutti convinti di “usarla”.
Ma siamo noi ad usare questi strumenti o saranno loro ad usare noi?
Come si trasformerà la nostra mente, il nostro comportamento, interagendo con tutto ciò che non riusciremo più a distinguere neppure da quel “film” che abbiamo sempre visto?

Come diventeremo guardando il nuovo film dentro il nostro solito film?